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La FISM di Ferrara, in riferimento alla delibera di Giunta Regionale n. 1340/2024 condivide come linee di indirizzo “il sostegno e il rafforzamento della figura del coordinatore pedagogico come nodo strategico per rafforzare il sistema integrato 0/6 anni”. Il coordinatore FISM di rete, nella figura del dott. Grassi Luca, ha continuato a promuovere fra le scuole paritarie, IC statali e servizi educativi 0-3, il confronto e la condivisione sul tema della continuità educativa.
Il titolo del progetto “Interconnessi: scuole e servizi educativi, famiglie, territorio e personale educativo", riassume gli ambiti che il gruppo di lavoro denominato “La continuità Nido-Infanzia-Primaria (N.I.P.)“ ha confermato essere fondamentali per una continuità che sappia rispondere ai bisogni dei bambini e delle bambine e delle famiglie.
La formazione di quest’anno ha approfondito il tema della documentazione in un clima di condivisione e confronto. I soggetti coinvolti sono le quattro Scuole dell’Infanzia Paritarie di Comacchio (S.M. Bertilla, N.S. di Lourdes, S. Antonio, G. Billiard), le scuole dell’Infanzia dell’IC di Comacchio presenti nel territorio (Scuola dell’infanzia “G. Carducci”) due Nidi d’infanzia (il Giglio e la Gabbianella) e il Centro per i bambini e le famiglie (L’albero delle meraviglie). La metodologia utilizzata durante gli incontri è stata quella di analizzare i bisogni del gruppo, progettare interventi formativi, e incontrarsi in modalità online e in presenza.
Gli obiettivi del percorso sulla continuità educativa hanno permessi di:
attivare scambi, confronti e riflessioni tra educatori, coordinatori e insegnanti del N.I.P, volti alla co-costruzione e alla valorizzazione di buone pratiche riguardanti il passaggio che bambini e famiglie vivono da un grado di scuola all’altro;
condividere tra referenti del gruppo N.I.P le prassi avviate lo scorso anno educativo;
riflettere ed acquisire nuovi strumenti utili alla “documentazione” dei percorsi e delle esperienze legate alla continuità;
considerare la valenza della “discontinuità nella continuità” come occasione di crescita: l’incontro con il nuovo, con l’imprevisto, se ben radicato su una base sicura, rompe la ripetizione e genera nuovi apprendimenti;
continuare a condividere esperienze, criticità e risorse in un’ottica di continuità verticale, che possano essere valorizzate e affrontate con l’apporto di approcci metodologici e paradigmi pedagogici attuali.
La metodologia utilizzata durante gli incontri è stata quella di analizzare i bisogni del gruppo, progettare interventi formativi, e incontrarsi online e in presenza. La formazione in generale ha visto il personale educativo impegnato per 18 ore
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